È finalmente arrivata l’ultima, attesissima novità di casa Schär: il tramezzino! Pane a fette senza glutine, privo di crosta, ottenuto da ingredienti pregiati e lievitato naturalmente, per permettere a tutti di sedersi a tavola con il sorriso che solo il cibo buono, sano e sicuro sa regalare. La consistenza, soffice e compatta allo stesso tempo, nonché il sapore delicato che esalta ogni ripieno, rendono questo tramezzino perfetto per essere farcito in mille modi diversi, dando libero sfogo alla creatività.

Ed è stata proprio questa la sfida in cui noi di Goodwill PR, accanto a Schär anche per il lancio di questo nuovo prodotto, abbiamo coinvolto oltre 70 blogger e influencer gluten free: scatenare la fantasia! Abbiamo predisposto l’invio di una box speciale, contenente non solo il tramezzino ma anche un pratico e simpatico vassoietto sul quale servirlo, accompagnandola a una call to action ben precisa, ovvero creare il proprio tramezzino ideale.

I risultati sono stati sorprendenti (e golosissimi). Tra post e storie su Instagram e Facebook, sono stati tantissimi i contenuti realizzati dai creator, che hanno trasformato il pane per tramezzino Schär in capolavori dolci e salati, ideali per la pausa pranzo in ufficio, la merenda dei bambini o l’aperitivo con gli amici.

Federica Pellegrini, la celebre campionessa olimpica di nuoto, è il volto dell’ultima campagna di OrtoRomi, on air su radio, social e stampa per tutto il 2022. La Società Cooperativa Agricola, realtà primaria nel mercato ortofrutticolo italiano, ha deciso di farsi accompagnare in questa nuova entusiasmante sfida da noi di Goodwill PR, che ne seguiamo le attività di relazioni pubbliche da anni.

Federica Pellegrini Ortoromi

L’obiettivo di OrtoRomi era rafforzare la notorietà del brand trasmettendo l’alta qualità dei prodotti: dalle insalate fresche agli estratti di frutta e verdura, dalle zuppe ai piatti pronti, siamo di fronte ad alimenti buoni, sani e genuini, la cui filiera rispetta i criteri di sostenibilità e che contribuiscono al benessere psico-fisico delle persone. Per questo, la scelta della testimonial è avvenuta in maniera del tutto naturale: nessuno incarna meglio di Federica quei valori di autenticità, semplicità e determinazione che connotano l’identità di OrtoRomi.

Con freschezza e spontaneità, l’atleta è la protagonista di un accattivante storytelling tematico che ruota attorno al claim “OrtoRomi, la mia scelta di benessere”, che abbiamo proposto perché ingaggiante, semplice da ricordare e di grande efficacia.

Mercoledì, 20 Luglio 2022 15:31

Andrea

Martedì, 12 Luglio 2022 13:23

Facts & Figures 2022

Lunedì, 11 Luglio 2022 08:54

Brand Value Reporter 2022

Giovedì, 07 Luglio 2022 06:54

Valentina

Attivi, attenti, curiosi e consapevoli: i consumatori di oggi vogliono conoscere il mondo valoriale del brand, sapere cosa c’è dietro il prodotto o il servizio e misurano la credibilità di un’azienda attraverso quello che racconta di sé.

La modalità comunicativa diventa strategica per creare valore: investire in contenuti attendibili e di qualità, cambiare punto di vista e focalizzarsi sulle esigenze espresse e latenti del pubblico divengono aspetti sempre più prioritari ai fini della fidelizzazione dei target e dell’ampliamento del bacino potenziale.

In risposta al cambiamento attuale, noi di Goodwill PR abbiamo individuato e proponiamo un nuovo approccio ispirato alle tecniche del brand journalism e dello story-telling, ma in grado di potenziarne l’efficacia: il metodo dei ”Brand value reporter”.

La nostra mission di brand value reporters è volta a interpretare le esigenze di informazione, di approfondimento o di chiarimento dei vari target; dopo una fase di ascolto e sintonizzazione, andiamo alla ricerca di storie uniche, che meritano di essere raccontate e le trasformiamo in news, racconti, aneddoti, testimonianze, eventi, esperienze; le narriamo in modo autentico e credibile e prediligiamo un linguaggio semplice ma peculiare. Rispondiamo in tempi rapidi e con precisione alle diverse e mutevoli esigenze dei molteplici interlocutori, ci impegniamo a leggere l’evoluzione del mercato, delle tendenze e degli interessi dei target del brand, proponiamo con proattività soluzioni nuove, ricerchiamo e creiamo condizioni di visibilità grazie alle forti relazioni personali.

Potenti, espressive, inconsuete, ma anche sempre reali e verificabili, le nostre narrazioni sanno appassionare, coinvolgere, arricchire, informare o emozionare i fruitori; in questa attività, non perdiamo mai di vista le strategie di marketing dell’azienda ed il positioning del brand. Differenziamo ogni narrazione del brand da quella di ogni marca concorrente; poi la concretizziamo e adattiamo a tutti i canali e a tutte le tipologie di pubblico dell’azienda.

Le potenzialità del nostro metodo sono infinite: se le novità rimangono fondamentali per creare interesse nel consumatore e in una chiave di notiziabilità verso il giornalista, c’è altresì tutto un mondo che ruota intorno al brand fatto di storia, di filiere, di ricerca e innovazione, di valori, di visioni, di persone e competenze, di iniziative e di progetti; un mondo che non vediamo l’ora di esprimere e valorizzare, utilizzando in modo creativo, esclusivo, personalizzato e originale idee, parole, immagini e video.

Non c’è un settore o un’attività di comunicazione in cui non possiamo agire da brand value reporters: questo metodo trasversale è valido nelle attività di PR, Digital PR, Social media marketing e Influencer marketing, ma anche nell’organizzazione di eventi o per gli strumenti della comunicazione diretta. Con il vantaggio di diventare custodi dell’identità del brand su ogni canale, mantenendone la coerenza ed il rispetto dei valori.

Noi pensiamo che affidarsi ad una narrazione di marca di qualità sia un’opportunità per i brand di ogni settore: ti possiamo aiutare a divenire riferimento autorevole o rafforzare il ruolo, nei tuoi specifici ambiti di competenza.

Sei pronto a provarne l’efficacia?

Pavimenti in laminato HPL (High Pressure Laminate)

Grand Avenue di BerryAlloc è la prima collezione di laminati High-Tech dalle dimensioni davvero importanti. Ispirata alle strade più famose al mondo, include 10 differenti proposte – Broadway, Champs Elysées, Ku’Damm, La Rambla, Via Veneto, Madison Avenue, Penny Lane, Rodeo Drive, Royal Mile, Sunset Boulevard – che ne richiamano sia il look accattivante, sia la notevole resistenza al calpestio.

Lussuosamente lungo, estremamente performante
Ciò che caratterizza i laminati High-Tech Grand Avenue è l’impatto estetico sorprendente, dovuto principalmente alle elevate dimensioni delle tavole, molto grandi sia in lunghezza (2410 mm) che in larghezza (236 mm). La speciale superficie ad alta pressione e il sistema di fissaggio a click Best Lock X-Treme, inoltre, rendono l’intera collezione altamente performante, tanto da raggiungere l’eccezionale classe di resistenza 34/AC6.

Fatti per essere vissuti
Ideali in spazi commerciali, locali pubblici, scuole, ristoranti e in progetti residenziali importanti, i pavimenti Grand Avenue sopportano trazioni fino a 1200 kg per metro lineare, resistendo a tacchi, sedie per ufficio e cadute di oggetti molto pesanti. Grazie allo speciale pannello AquaResist in HDF e ai bordi impermeabilizzati delle tavole, le superfici sopportano schizzi, scarpe bagnate e zampe sporche, riducendo al minimo l’assorbimento di acqua e umidità. Il materassino fonoassorbente Silent System, preinstallato su ogni listone, permette infine una riduzione del rumore nella stanza di oltre 19 decibel, regalando ambienti tranquilli e silenziosi.

La natura come fonte di ispirazione
Disponibili in 10 attuali decori effetto legno, i laminati Grand Avenue non temono la luce diretta del sole e riproducono alla perfezione l’estetica del parquet: da un lato la finitura OiledTouch regala alle tavole l’aspetto naturale e opaco di un pavimento oliato, dall’altro la bisellatura marcata sui quattro lati conferisce ritmo all’intera superficie, per un look ancora più autentico.

Il Gruppo FAKRO – secondo player nelle finestre da tetto a livello internazionale – ha proposto anche per il 2016 il concorso internazionale di design “FAKRO Inspires – Space for New Visions”, giunto quest’anno alla sua quarta edizione.
Nel contest, rivolto ad architetti ed interior designer di tutto il mondo, i partecipanti sono stati chiamati a realizzare un progetto di ristrutturazione di un edificio di pubblica utilità realmente esistente, usando tecnologie d’avanguardia e prodotti FAKRO. Scopo ultimo era quello di giungere alla progettazione di una struttura funzionale, dalle caratteristiche uniche, ad alta efficienza energetica, eco-sostenibile, in grado di sfruttare al massimo la luce naturale del sole nonché di integrarsi armonicamente nell'ambiente circostante.

A valutare le numerose proposte è stata una giuria internazionale, composta da nomi noti ed apprezzati nel mondo dell’architettura: Indira van’t Klooster, caporedattrice di A10 new European Architecture Cooperative, Anna Judina, autrice di svariate pubblicazioni in tema di architettura e design, e infine Sabina Sujew, Master di Belle Arti e FAKRO export manager.

Dopo un’attenta valutazione, che si è rivelata assai ostica per l’elevato livello dei lavori inviati – tutti caratterizzati da una straordinaria sensibilità estetica e da un’elevata conoscenza dei plus garantiti dai prodotti FAKRO – la giuria ha decretato i tre vincitori: se il primo e il terzo posto sono andati rispettivamente ad Antonio Torres Sanz (Spagna) e a Warat Rodpechprai (Thailandia), il secondo premio è stato vinto dall’italiana Filomena Visone.



Progetto Casamigrante: il concept dell’architetto Filomena Visone che ha conquistato il podio.

All’architetto Filomena Visone, vincitrice del secondo premio del contest “Fakro Inspires – Space for New Visions”, abbiamo chiesto di raccontarci com’è sorta l’idea del progetto Casamigrante, con cui ha scelto di partecipare al concorso

Casamigrante – ha esordito l’architetto Visone – nasce come risposta, semplice e pragmatica, ai requisiti stabiliti dal bando FAKRO: riutilizzo di una struttura obsoleta o sottoutilizzata, ripensata nell'ottica di un nuovo uso socialmente utile e ottimizzata dall'utilizzo dei prodotti FAKRO. L’obiettivo era coniugare due emergenze sociali importanti, ovvero le continue migrazioni dai Paesi in via di sviluppo e la massiccia presenza sul territorio di strutture ed edifici abbandonati. Con Casamigrante ho voluto dare un'unica risposta, efficiente ed umana, ai problemi posti da quest'epoca di globalizzazione, ovviando al contempo alla scelta di ospitare i migranti in strutture alberghiere, soluzione che, nata come misura temporanea, è di fatto diventata oggi semipermanente con grande dispendio di denaro pubblico.

“Il luogo in cui il mio progetto si contestualizza – ha spiegato Filomena Visone – è Fiumefreddo Bruzio, in Calabria, un piccolo centro urbano sul Tirreno dalla spiccata vocazione turistica vista la sua vicinanza al mare, la presenza di un borgo antico medievale molto suggestivo e la bellezza del paesaggio. L'oggetto architettonico scelto è un porto secco, costruito una decina di anni addietro ma mai utilizzato e che giace ora abbandonato a poca distanza dal mare. Questo porto è costituito da quattro corpi di fabbrica: grandi tettoie di legno per ospitare le barche, alla periferia del centro urbano. Il progetto che ho proposto prevede in sostanza la trasformazione del complesso in residenze temporanee, cioè veri e propri rifugi, spartani ma dotati di tutto il necessario. Ho immaginato queste residenze come nuclei di stanze singole e doppie con servizi igienici basati sulle caratteristiche demografiche dei migranti, nonché con alcuni servizi in comune come la cucina, l’area pranzo, il soggiorno e lo studio, o ancora la stanza per la preghiera e la meditazione.”

“In Casamigrante – ha continuato l’arch. Visone – le residenze occupano la parte superiore del complesso e sono mansarde ricavate nel tetto esistente e rese vivibili e luminose dall'uso delle finestre FAKRO. Sulle falde dei tetti a sud sono posizionati i collettori solari FAKRO e gli impianti fotovoltaici, nonché una cisterna per la raccolta e il riutilizzo dell'acqua piovana ad usi sanitari. Grazie alla presenza di queste soluzioni, il complesso risulta pressoché indipendente dal punto di vista energetico per gran parte dell'anno. Per quanto riguarda la parte inferiore del porto, ho scelto di destinarla ad usi pubblici: in questa zona infatti ho previsto l’orto bio, il mercato dell'artigianato o di prodotti coltivati in loco come anche le aule per seminari e workshop.”

“L'intento del progetto – ha concluso Filomena Visone – era dunque non solo accogliere i migranti, ma anche stimolare la produzione di merci e servizi, come prima misura di un'integrazione nel contesto socio-economico.”

Lunedì, 16 Gennaio 2017 14:20

Un "pozzo" di luce naturale

Situata in posizione panoramica sui colli ai piedi delle Alpi Carniche e Giulie, la compatta villa unifamiliare recentemente realizzata in località Qualso, a Reana del Roiale (Udine), è un esempio di come l'uso di serramenti da tetto possa trasformare radicalmente l'ambiente domestico.
L'edificio presenta un impianto regolare e si sviluppa su due livelli, di cui quello superiore è quasi interamente occupato da un luminoso living con caminetto, aperto verso l'ampia cucina: sopra il pavimento grigio, le candide pareti proseguono con l'orditura del tetto in legno, anch'essa completamente bianca per esaltare la luce che penetra dall'alto.

L'elemento caratterizzante della composizione sono le quattro aperture presenti sulla copertura, che inondano il principale spazio della vita quotidiana con una piacevole e calda luminosità, mettendo in risalto componenti d'arredo scelte con cura, negli stili moderno e tradizionale.

La presenza di un foro rettangolare sul pavimento, chiuso da una vetrata calpestabile, porta la luce del sole fino al disimpegno sottostante. L'intera casa sembra organizzarsi attorno a questo vero e proprio “pozzo” di luce naturale, che la attraversa in verticale creando la sensazione di trovarsi all'aperto pur restando all'interno.
“La ricerca della massima luminosità negli ambienti domestici è stata la principale richiesta del committente – spiega il progettista p.i. Paolo Gervasi. Abbiamo perciò pensato di sfruttare le potenzialità della copertura in legno, che caratterizza il salone della villa, inserendo quattro finestre – una per ciascuna delle falde – in prossimità del colmo. La luce zenitale enfatizza le qualità dello spazio interno, mettendolo in diretta comunicazione con il cielo. Grazie al foro praticato nel pavimento siamo riusciti anche a illuminare il locale cieco sottostante, creando una suggestiva continuità visiva fra tutti i livelli dell'edificio.”

Come avete scelto le finestre?
“L'impresa incaricata dei lavori ha proposto di utilizzare i prodotti FAKRO, che si sono rivelati ideali per questo tipo di installazione, molto curati dal punto di vista tecnico e ben inseriti nel contesto architettonico. Data la loro altezza abbiamo optato per la motorizzazione radiocomandata del sistema di apertura. Il committente è estremamente soddisfatto della soluzione realizzata e, come professionista, ritengo che queste finestre FAKRO siano all'altezza delle aspettative anche sotto il profilo della funzionalità e della sicurezza. Aggiungo che sono state installate altre due finestre dello stesso modello, una in corrispondenza del portico e l'altra sulla copertura del garage.”

BOX Tecnologia all'avanguardia per la massima praticità d'uso

Adatte per l'installazione su falde di copertura con pendenza compresa fra 15° e 90°, le finestre a bilico FAKRO FTU-V U3 sono tutte prodotte con legno di pino di altissima qualità, incollato a strati e impregnato sottovuoto, protette esternamente con tre mani di rivestimento poliuretanico di colore bianco che crea una superficie duratura e perfettamente liscia.

Caratterizzate da un’estetica pulita ed accattivante, queste finestre presentano l'innovativo sistema topSafe che, oltre a rinforzare la struttura, svolge un’imprescindibile funzione anti-effrazione, a tutela della sicurezza degli abitanti.
L'anta dispone del sistema di ventilazione automatico V40P, che assicura un ricambio dell'aria fino a 49 m³/h senza la necessità di aprire la finestra. Anche il sistema di movimentazione è estremamente evoluto: FAKRO FTU-V U3 è infatti dotata del sistema domotico Z-Wave che, tramite radiocomando, permette l'apertura e la chiusura nonché la gestione degli accessori.

Oltre al sensore pioggia, che aziona la chiusura automatica del battente, le quattro finestre del salotto sono in più accessoriate con l'avvolgibile esterno elettrico ARZ Z-Wave, che svolge ulteriori funzioni: protegge dal calore eccessivo in estate, consentendo anche il totale oscuramento del vano, e limita le perdite di calore in inverno riducendo al contempo i rumori dall’esterno.

Il vetrocamera 4H-16-4T – riempito di gas nobile argon e dotato di vetro esterno temperato – e le 4 guarnizioni di tenuta incrementano le già notevoli prestazioni, tanto che FTU-V U3 giunge a garantire una trasmittanza termica (Uw) di 1,2 W/m²K e un isolamento acustico (Rw) di 32 dB.
La fornitura è stata effettuata dall'agente FAKRO Massimo Friz (Agenzia Friz Rappresentanze Edili) di Udine.

SCHEDA

Progetto |  P.i. Paolo Gervasi
Impresa edile |  Domini Claudio
Produttore | FAKRO
Finestre da tetto |  FTU-V U3 Z Wave
Agente |  Massimo Friz – Agenzia Friz

Pagina 2 di 3