Il growth hacking è un processo di sperimentazione rapida e low cost che, attraverso diversi canali di marketing, aiuta ad individuare i migliori benchmark per un business. Le strategie utilizzate, contrariamente a quanto operato tradizionalmente, sono innovative e poco dispendiose, come ad esempio Social Network e Viral marketing.
Il growth hacker è così colui che si occupa di monitorare, in tempi stretti, la crescita delle campagne e l’apporto concreto che queste possono dare. Ciò si può attivare mettendo in moto tutte le proprie competenze e possibilità in ambito di digital Pr con un approccio multicanale smart.
Si tratta di una metodologia veramente efficace?
La tecnica di growth hacking, per i costi contenuti e per la rapidità di risposta, è particolarmente adatta alle realtà di PMI o per le Start Up che hanno interesse a far crescere in fretta il loro processo.
Testare differenti soluzioni attraverso rapidi esperimenti può essere una strategia vincente per realtà che stanno nascendo o, nel caso di realtà aziendali, che riescono a scomporre micro-obiettivi facili da monitorare. Se una delle necessità del vostro brand è, per esempio, aumentare i follower sulla pagina facebook, potete in soli 30 giorni ottenere un risultato che vi racconta di come “pubblicando 20 post al mese aumentano i like del 10%”. L’importante è partire dalla domanda giusta.
La risposta vi piacerà? Potrà anche deludervi e dirvi che non siete sulla retta via. E questo è già un grande risultato.