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Grandi protagoniste dell’architettura contemporanea, le pareti vetrate trasformano l’involucro edilizio in un filtro dinamico che accoglie il paesaggio nella sua totalità, rendendolo parte attiva del progetto. Sempre più frequentemente introdotte anche in ambito residenziale, le facciate trasparenti oggi più che mai devono saper rispondere non solo ai più severi standard di risparmio energetico, ma anche alle più evolute esigenze di design e funzionalità, permettendo di realizzare ambienti di vita e lavoro orientati al comfort delle persone che li abitano quotidianamente.


La nuova gamma di sistemi in alluminio per facciate Schüco FWS è stata sviluppata per offrire un ulteriore valore aggiunto a progettisti, serramentisti e fruitori, sia in termini tecnici che estetici. Basata sull’approccio Schüco SimplySmart e quindi sulla razionalizzazione e sulla semplificazione del montaggio dei componenti del sistema, rappresenta il nuovo standard di riferimento per design, affidabilità ed efficienza energetica. Le facciate Schüco FWS 35 PD, ad esempio, grazie alle sezioni in vista straordinariamente sottili permettono di realizzare soluzioni panoramiche certificate a livello di casa Passiva. La nuova generazione di facciate a nastro con anta a scomparsa Schüco FWS 60 CV, invece, fonde esteticamente ante apribili e specchiature fisse, garantendo una pulizia estetica talmente esclusiva da meritare l’ambito iF Design Award Gold 2016. Le facciate a montanti e traversi Schüco FWS 50 e FWS 60, infine, semplificano ulteriormente la fase di lavorazione e posa in opera in cantiere, garantendo un’integrazione perfetta con tutti i sistemi per finestre, porte e scorrevoli Schüco.


Schüco FWS 35 PD (Panorama Design)
Per involucri edilizi completamente trasparenti, la larghezza dei profili di facciata ha un ruolo fondamentale. Le esigenze sempre più ambiziose di design e leggerezza trovano risposta nei sistemi in alluminio FWS 35 PD di Schüco, progettati con un’esclusiva sezione in vista dei montanti e traversi di soli 35 mm. Talmente sottili da risultare praticamente invisibili, i sistemi Schüco FWS 35 PD, assicurano la massima versatilità progettuale senza alcuna rinuncia dal punto di vista delle performance: realizzabili con tripli vetri con spessore fino a 50 mm, vantano la certificazione a livello di Casa Passiva e grazie a una nuova tecnologia di isolamento garantiscono valori Uf fino a 0,9 W/m²K.


Unici sul mercato, i sistemi Schüco FWS 35 PD sono indicati sia per edifici residenziali che commerciali e consentono molteplici combinazioni e integrazioni con le soluzioni in alluminio per finestre Schüco AWS e per porte Schüco ADS. Nuovi componenti preassemblati, un sistema ottimizzato di collegamento alle opere edili e l’innovativo fissaggio delle copertine, brevetto Schüco, permettono una lavorazione e una posa in opera più razionale, veloce e sicura, frutto dell’esclusivo approccio alla progettazione semplificata Schüco SimplySmart.


https://www.youtube.com/watch?v=M0yoNu1S91E


Schüco FWS 60 CV (Concealed Vent)
Premiata con il prestigioso iF Design Award Gold 2016, la nuova generazione di facciate in alluminio a nastro con apribili a scomparsa Schüco FWS 60 CV (Concealed Vent) rivoluziona l’estetica dell’edificio con risultati di design davvero unici. Grazie ad un innovativo sistema di profili sottilissimi, infatti, il sistema Schüco FWS 60 CV permette di ottenere un aspetto uniforme tra ante e struttura portante, per un effetto di completa fusione visiva che non permette di distinguere dall’esterno le specchiature fisse dagli elementi apribili, riconoscibili solo internamente per la presenza di una minima fuga di giunzione.


Perfette sia in edifici di nuova costruzione che in caso di ristrutturazioni, le facciate a nastro Schüco consentono le più svariate possibilità d’impiego, eccellendo per prestazioni acustiche, termiche e di sicurezza. Dal punto di vista della trasmittanza, le elevate performance vengono garantite da un valore Uf fino a 1,5 W/m²K – compresa l’incidenza delle viti – che permette di ottenere valori Ucw anche di 0,85 W/m²K (con dimensioni dell’elemento 1,20 x 2,50 m). In termini di sicurezza, invece, il sistema è certificato sia contro la caduta nel vuoto, grazie ad un elemento di design realizzato in solo vetro ed integrato direttamente nella copertina esterna di facciata, sia contro le intrusioni, grazie a protezioni antieffrazione in grado di raggiungere il livello RC2.


Basata sull’approccio SimplySmart, anche la facciata Schüco FWS 60 CV razionalizza e semplifica il montaggio dei componenti di sistema, agevolando il lavoro del serramentista. Per assicurare le lastre nella fase di installazione, ad esempio, viene utilizzato un innovativo profilo adattatore preassemblato con nastro adesivo, che permette il fissaggio del vetro ai telai d’anta. In questo modo, la lastra e il sistema di profili in alluminio costituiscono una struttura unitaria che consente di proseguire poi direttamente con la posa in opera. Uno specifico sistema di collegamento completo all’involucro edilizio permette infine l’accoppiamento diretto ai materiali di rivestimento più diffusi, assicurando così un isolamento termico e un drenaggio ottimali.


https://www.youtube.com/watch?v=acsVEeHABxc


Schüco FWS 50 e FWS 60
I nuovi sistemi in alluminio per facciate FWS 50 e FWS 60 offrono agli architetti numerose possibilità progettuali consentendo, attraverso le varianti SI (Super Insulation), il raggiungimento della certificazione Casa Passiva. Basati sull’approccio SimplySmart Schüco, semplificano sia la fase di lavorazione in officina che quella di posa in opera in cantiere, grazie all’utilizzo di nuovi componenti preassemblati che velocizzano i processi di lavorazione rendendoli più efficienti e meno costosi.


Il sistema di guarnizioni unificato (con componenti da 5 mm all’esterno e da 9 mm, 11 mm e 13 mm all’interno), ad esempio, assicura una lavorazione ancora più impeccabile e precisa. È stata inoltre semplificata anche l’integrazione delle tecnologie di automazione dell’edificio: un sistema per il cablaggio sicuro dall’esterno all’interno permette infatti di installare e mettere in funzione elementi meccatronici direttamente in fase di montaggio, mentre un sistema di canaline passacavi sui profili interni ne consente l’inserimento opzionale anche in un secondo momento. Grazie alla flessibilità e alla modularità dei componenti, infine, è possibile non solo l’integrazione di vari elementi dei sistemi in alluminio per finestre AWS, per porte ADS e per porte scorrevoli ASS di Schüco, ma anche la combinazione con la nuova generazione di nastri di facciate Schüco FWS 60 CV.

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Milano, Marzo 2016 – Fiditalia, società del gruppo Société Générale che opera da oltre 30 anni nel mercato del credito al consumo, e Schüco Italia, azienda leader di mercato nella realizzazione di porte, finestre e scorrevoli in alluminio, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento del comfort abitativo e favorire il risparmio energetico degli edifici.


L’accordo prevede l’offerta alle famiglie di soluzioni di finanziamento per l’acquisto delle soluzioni Schüco. A questo si somma la possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente, che sono pari, fino a fine anno, al 65% delle spese sostenute. La partnership contempla, inoltre, periodiche promozioni con condizioni finanziarie ad hoc in funzione degli acquisti effettuati.


Un’abitazione termicamente isolata garantisce notevoli vantaggi non solo in termini di limitazione degli sprechi e di inutili dispersioni di energia, ma anche in termini di risparmio sulla bolletta.
Schüco, con i suoi partner presenti sul territorio italiano, dei veri e propri “sarti dell’alluminio”, da sempre progetta serramenti che assicurano i più alti livelli di isolamento termico, migliorando il comfort abitativo e la qualità della vita delle persone. A questo si somma l’elevata qualità degli infissi, che è sinonimo di robustezza, durabilità nel tempo, riduzione della manutenzione generale, estrema sicurezza, nonché grande ricercatezza nel design.


Fiditalia, attraverso questo importante accordo, dimostra ancora una volta la propria attenzione nei confronti delle famiglie italiane nell’affrontare le spese legate alla casa e alla sua manutenzione. Inoltre Fiditalia affiancherà la rete dei punti vendita Schüco, fornendo adeguato supporto alla formazione e assistenza per la gestione delle pratiche per l’accesso alla detrazione fiscale.


Fiditalia (Gruppo Société Générale) è una delle principali società italiane di credito al consumo, settore in cui opera da oltre trent’anni. Offre soluzioni finanziarie personalizzate e concede credito attraverso: finanziamenti finalizzati all’acquisto di auto e motoveicoli ed erogati presso i concessionari convenzionati, finanziamenti finalizzati all'acquisto di beni e servizi ed erogati presso i punti vendita convenzionati, leasing finanziario concesso a società e liberi professionisti, carte di credito, prestiti personali, cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Fiditalia occupa un posto di rilievo in tutte le categorie merceologiche ed è presente su tutto il territorio nazionale con una rete commerciale costituita da 11 Aree Territoriali e 120 Agenzie.
Fiditalia conta circa 1 milioni di clienti attivi. www.fiditalia.it


Schuco è leader di mercato per involucri edilizi innovativi, sinonimo in tutto il mondo di competenza per lo sviluppo e la realizzazione di soluzioni per finestre, porte, scorrevoli e facciate in alluminio. Fondata nel 1951 in Germania, nella Vestfalia orientale, oggi l’azienda è presente in 80 Paesi con 4.800 dipendenti e 12.000 aziende Partner.
Schüco Italia è la consociata italiana del gruppo tedesco con 150 dipendenti e una rete di 1200 partner. Da più di 40 anni propone sul mercato nazionale un'offerta di prodotti e servizi di elevata qualità realizzati per soddisfare le specifiche necessità di progettisti, designer e investitori. In linea con la filosofia della casa madre tedesca, l'azienda con sede a Padova ha introdotto in Italia un nuovo modo di progettare edifici sempre più efficienti dal punto di vista energetico, nei quali tecnologia, forma e funzione interagiscono tra loro garantendo massima sicurezza e comfort abitativo. info@schueco.it 

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Da quando l'atto del costruire è diventato espressione al contempo artistica e tecnica, il disegno delle facciate costituisce il cuore della creazione architettonica. Oggi, la ricerca della sostenibilità a 360° e le potenzialità della moderna tecnologia trasformano l'involucro edilizio in un'interfaccia intelligente fra spazi interni ed esterni, unendo in un unico layer prestazioni ed azzardo formale. È da queste premesse che trae origine il progetto per il Centro Direzionale Umberto Forti, un ambizioso insediamento terziario alle porte di Pisa nel quale le soluzioni impiegate per la costruzione delle superfici trasparenti sono parte integrante dei sistemi per il controllo delle condizioni ambientali interne dell'intero complesso.


Dal punto di vista architettonico, il design del Centro Direzionale è frutto non solo della creatività del progettista, ma anche del rigore dell’ingegnere, in un connubio capace di esaltare forma e prestazioni, qualità edilizia e sicurezza, efficienza energetica e comfort termico, acustico e visivo dello spazio antropizzato. Progettato da ATI Project, sotto la supervisione dell’Arch. Ing. Branko Zrnic e dell’ing. Luca Serri, fondatori dello studio, il Centro rappresenta lo stato dell'arte in materia di qualità e sostenibilità dell'architettura. La forma stessa dell'edificio è il risultato dell’approccio bioclimatico che ha interessato l'intero progetto e che ne ha determinato non solo le morbide e articolate volumetrie che lo distinguono rispetto al tessuto industriale circostante, ma anche le performance: il complesso, infatti, è in classe energetica A+.


“Le soluzioni costruttive selezionate per le facciate – spiega l’ing. Serri – sono differenziate a seconda del loro orientamento: se le superfici opache sono prevalentemente orientate verso nord e ovest, in modo da minimizzare le dispersioni invernali e proteggere gli ambienti di lavoro dall'eccessivo irraggiamento estivo, le partizioni trasparenti sono invece rivolte a sud e a est, presentando caratteristiche diverse a seconda dell'esposizione. Inoltre sono schermate da frangisole esterni, per consentire l'ingresso dei raggi solari solamente nella stagione fredda senza pregiudicare l'apporto dell'illuminazione naturale durante l'intero corso dell'anno.”


Parallelamente all’involucro è stato sviluppato un apparato impiantistico all'avanguardia, che impiega fra le altre cose un sistema geotermico per la generazione dell'energia necessaria alla climatizzazione degli spazi interni e recuperatori del calore contenuto nell'aria espulsa, per permettere un ulteriore contenimento dei consumi. I moduli solari fotovoltaici che compongono la facciata, presenti anche in copertura, segnalano l'impegno profuso dal team di progettazione nell'ottica di un equilibrato rapporto fra le condizioni ambientali locali e l'edificio nel suo insieme, candidato alla certificazione di sostenibilità LEED, rating Gold.


“Tutte le principali scelte formali e tecnologiche – continua l’arch. Ing Branko Zrnic – sono sempre state condivise con il committente. Per le facciate trasparenti, ci siamo rivolti da subito a Schüco Italia, lavorando a stretto contatto con l’ufficio tecnico e di supporto alla progettazione dell’azienda che ha sviluppato una soluzione specifica per le nostre esigenze architettoniche. Successivamente abbiamo fatto riferimento ai tecnici di AZA - Aghito Zambonini per verificare la fattibilità tecnica delle soluzioni e risolvere alcune applicazioni particolarmente complesse. In sede di direzione dei lavori abbiamo potuto apprezzare la professionalità e la cura prestate dall'impresa serramentista nella produzione e nella messa in opera delle facciate continue, che costituiscono uno dei fiori all'occhiello dell’intero Centro Direzionale”.


Pareti vetrate dal design sartoriale
“La principale difficoltà che affrontiamo quotidianamente – spiega Gianluca Bortot, Responsabile Tecnico di AZA - Aghito Zambonini – consiste nel mantenersi il più fedeli possibile all'idea architettonica originaria, declinandola volta per volta rispetto alle diverse problematiche tecniche che emergono in sede di progettazione costruttiva. La particolare conformazione dell’involucro vetrato del Centro Direzionale Umberto Forti, che presenta notevoli elementi in aggetto (in altre parole, in rilievo), è stata ridefinita in stretta collaborazione sia con i progettisti sia con i tecnici del general contractor, ottimizzando le soluzioni statiche, tecnologiche e costruttive anche grazie all'impiego di software per la modellazione tridimensionale. La sinergia con i tecnici di Schüco Italia ha portato poi allo sviluppo di una soluzione specifica per la contestualizzazione degli aggetti strutturali e alla conseguente realizzazione di profili estrusi in alluminio customizzati, in una delicata operazione di design sartoriale affrontata con un precisione talmente elevata che ha restituito in fase di installazione tolleranze particolarmente contenute.”


Fedeli all’idea architettonica originaria, le soluzioni adottate coniugano differenti aspetti funzionali, strutturali e prestazionali. Fra gli elementi più significativi dal punto di vista tecnico si distinguono i montanti di sostegno della facciata continua della hall, che presentano la notevole altezza libera di 11,5 metri. Gli snelli componenti del sistema sono integrati da profili in acciaio inox che ne enfatizzano la doppia funzione, estetica e strutturale. Sotto il profilo della qualità degli ambienti interni, il ricorso a vetrate con elevata trasmissione della luce naturale, assicura un livello di comfort estremamente elevato, mentre dal punto di vista della funzionalità i frangisole fissi approntati da AZA mediante l’impiego di estrusi di nuova geometria – uno dei tratti più caratteristici della composizione – non solo fungono da barriera contro l’irraggiamento solare, ma vengono anche utilizzati come passerelle dagli addetti alla manutenzione dei prospetti, nel pieno rispetto delle normative sulla sicurezza.


FW 50+: nessun limite a forma e prestazioni
Per realizzare la facciata principale del Centro Direzionale Umberto Forti è stato impiegato il sistema in alluminio Schüco FW 50+ a montanti e traversi, uno dei prodotti Schüco più versatili e performanti. Adatto anche alla realizzazione di coperture trasparenti, grazie ai suoi sottili profili, Schüco FW 50+ permette la realizzazione di superfici vetrate particolarmente eleganti, senza porre limiti alla varietà formale tipica dell'architettura contemporanea. Il sistema è infatti declinato in numerose varianti, che consentono ai progettisti di valorizzare i propri progetti a seconda delle necessità, dal contenimento dei consumi energetici all'ampiezza dei reticoli e delle altezze di costruzione (con pesi dei tamponamenti fino a 6 kN), oltre alla possibilità di garantire la massima sicurezza con caratteristiche antifulmine, antieffrazione, antiproiettile e antiesplosione.


Scheda Progetto
Realizzazione: Centro Direzionale Umberto Forti
Località: Montacchiello, Pisa
Committente: Forti Holding SpA
Progettazione: ATI Project
General contractor: Ing. Umberto Forti e Figlio SpA
Sub-contractor involucro edilizio: AZA - Aghito Zambonini SpA
Sistemi trasparenti per involucro: Schüco Italia

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Giovedì, 10 Dicembre 2015 08:53

Caleidoscopica bellezza affacciata sul Golfo

Affacciata su uno degli scorci paesaggistici più scenografici d’Italia, il Golfo di Napoli, in un elegante palazzo d’epoca di Posillipo trova la sua dimensione una residenza che si fa interprete delle contaminazioni culturali del territorio in cui è inserita. Oriente, Africa e Magna Grecia incontrano il design e l’innovazione tecnologica in un intervento di recupero che diviene esempio di complementarietà tra tradizione compositiva e azzardo linguistico, dando luogo ad un continuo dialogo orientato all’esaltazione della bellezza.


Situata su un terrazzamento vista mare, la planimetria dell’abitazione, opera dell’architetto Bruno Pompameo e dell’architetto Gianfranco Orecchia, si sviluppa su due livelli, includendo l’attico del palazzo d’epoca. Se il piano inferiore ospita la zona notte, dotata di accogliente area svago con biliardo e attrezzatura fitness, quello superiore accoglie invece una luminosa zona giorno, dove ambienti destinati alla conversazione affiancano un’ampia sala dedicata alla proiezione dei film e all’ascolto della musica. La posizione privilegiata vista Golfo, che permette di beneficiare di una perfetta esposizione solare in ogni ambiente, ha orientato le scelte progettuali verso la valorizzazione dell’ampia terrazza panoramica, cuore nevralgico dell’abitazione, che consente di vivere pienamente il rapporto con l’ambiente esterno caratterizzato dal maestoso profilo del Vesuvio e dalla sferzante atmosfera mediterranea.


Il senso di appartenenza e partecipazione dei prospetti con l’articolato e brulicante paesaggio campano rivive nel design degli interni, sebbene si connettano con la storia dell’intorno non per mimesi, ma in modo sostanzialmente libero, utilizzando un linguaggio autonomo. Tessuti e colori dal sapore coloniale convivono con icone esotiche e classicheggianti, così come arredi futuristici dai bagliori metallici lasciano spazio ad ambienti marcatamente pop. Una ricerca di unicità che si riflette sulla scelta di ogni singolo oggetto, selezionato con dedizione per divenire parte di un ecosistema poliedrico che trae vita dalla diversità.


A tutela del delicato equilibrio linguistico e formale del progetto, per le numerose aperture vetrate è stata scelta la versatilità dei sistemi in alluminio Schüco, che da sempre mettono al centro della propria attenzione non solo le esigenze del progettista, ma anche la concreta aderenza alle necessità abitative. Da un lato, infatti, la periodica sollecitazione da parte dei venti – Libeccio e Scirocco in particolare – ha reso necessaria la ricerca di soluzioni dall’elevato isolamento termico e acustico, mentre dall’altro il bisogno di una maggiore sicurezza ha spinto i progettisti verso la scelta di sistemi con meccanismi antintrusione a scomparsa.


Discreti e raffinati, i profili in alluminio per finestre Schüco AWS 65 e i profili per porte Schüco ADS 65, costruiti e installati da MPF Progetto Infisso S.r.l., si sono rivelati la soluzione ideale sia dal punto di vista delle performance che del design. L’innesto tecnologico, orientato al raggiungimento di elevate prestazioni termiche, alla facilità di movimentazione e manutenzione, alla sicurezza antintrusione e al comfort abitativo, avviene infatti in silenzio, senza alcuna alterazione per la valenza estetica e stilistica della struttura. A tal fine, è stata prestata particolare attenzione anche alla scelta delle finiture: se i serramenti del livello superiore riproducono fedelmente l’effetto acciaio, sposandosi con la contaminazione culturale degli arredi interni, gli infissi della zona notte sono stati realizzati in colore bianco puro, nel totale rispetto dell’identità storica del palazzo in cui l’abitazione risiede.


Grazie alla tecnologia e al design dei sistemi in alluminio Schüco, l’involucro architettonico dell’abitazione perpetua così il dialogo con la natura e la storia del territorio, divenendo parte attiva della vivace atmosfera che pervade il Golfo sottostante.


Scheda Progetto
Realizzazione: Appartamento multipiano
Località: Posillipo, Napoli
Progetto architettonico: Arch. Bruno Pompameo (Na) e Arch. Gianfranco Orecchia (Rm)
Sistemi per porte e finestre: Schüco
Serramentista: MPF Progetto Infisso S.r.l.

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Si sono concluse con successo le prime tappe del Tour delle Showroom di Qualità Schüco, la serie di giornate a porte aperte ideate da Schüco Italia per supportare in modo concreto i serramentisti Partner sia nel dialogo con i professionisti della progettazione e con il consumatore finale, sia nella promozione del loro punto vendita. Organizzati all’interno delle showroom Schüco della Lombardia, gli eventi hanno approfondito l’importante tematica della Sicurezza antintrusione, registrando un notevole interesse da parte degli architetti e delle persone presenti, che hanno potuto provare in prima persona le soluzioni proposte, esperienza che ne facilita ampiamente la comprensione di funzionalità e vantaggi.

Durante tutti gli open day, i serramentisti Partner sono stati affiancati da personale tecnico Schüco sia nell’organizzazione dell’evento che nella consulenza ai visitatori. Le loro showroom, inoltre, sono state arricchite con le innovazioni in alluminio Schüco 2015-16 dedicate alla sicurezza antintrusione e al design minimale degli infissi. 

Le sei tappe appena concluse sono solamente le prime di un lungo percorso che porterà l’azienda ad attraversare la Penisola per promuovere tutte le Showroom di Qualità Schüco. Il progetto si inserisce a pieno titolo nel programma di iniziative, avviate nel 2013, volte ad affiancare e sostenere i Partner Schüco nelle attività dedicate al mercato residenziale, offrendo loro competenze tecniche, commerciali e di marketing che li agevolino nella costruzione di un dialogo efficace e duraturo con il consumatore finale.

La sicurezza è una tematica sempre più centrale non solo per i consumatori, ma anche per Schüco Italia. Oltre ad offrire agli utenti l’occasione di poter toccare con mano le soluzioni in alluminio più all’avanguardia, fino al 31 dicembre 2015 l’azienda dà anche la possibilità di beneficiare di uno sconto di 100 euro più IVA sull’acquisto di ogni singola finestra in alluminio Schüco SimplySmart con sistema antintrusione in classe RC2 (o superiore). Per tutte le informazioni: http://info.schueco.it

 

Si sono concluse con successo le prime tappe del Tour delle Showroom di Qualità Schüco, la serie di giornate a porte aperte ideate da Schüco Italia per supportare in modo concreto i serramentisti Partner sia nel dialogo con i professionisti della progettazione e con il consumatore finale, sia nella promozione del loro punto vendita. Organizzati all’interno delle showroom Schüco della Lombardia, gli eventi hanno approfondito l’importante tematica della Sicurezza antintrusione, registrando un notevole interesse da parte degli architetti e delle persone presenti, che hanno potuto provare in prima persona le soluzioni proposte, esperienza che ne facilita ampiamente la comprensione di funzionalità e vantaggi.

Durante tutti gli open day, i serramentisti Partner sono stati affiancati da personale tecnico Schüco sia nell’organizzazione dell’evento che nella consulenza ai visitatori. Le loro showroom, inoltre, sono state arricchite con le innovazioni in alluminio Schüco 2015-16 dedicate alla sicurezza antintrusione e al design minimale degli infissi.

Le sei tappe appena concluse sono solamente le prime di un lungo percorso che porterà l’azienda ad attraversare la Penisola per promuovere tutte le Showroom di Qualità Schüco. Il progetto si inserisce a pieno titolo nel programma di iniziative, avviate nel 2013, volte ad affiancare e sostenere i Partner Schüco nelle attività dedicate al mercato residenziale, offrendo loro competenze tecniche, commerciali e di marketing che li agevolino nella costruzione di un dialogo efficace e duraturo con il consumatore finale.

La sicurezza è una tematica sempre più centrale non solo per i consumatori, ma anche per Schüco Italia. Oltre ad offrire agli utenti l’occasione di poter toccare con mano le soluzioni in alluminio più all’avanguardia, fino al 31 dicembre 2015 l’azienda dà anche la possibilità di beneficiare di uno sconto di 100 euro più IVA sull’acquisto di ogni singola finestra in alluminio Schüco SimplySmart con sistema antintrusione in classe RC2 (o superiore). Per tutte le informazioni: http://info.schueco.it

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Con un design che si ispira ai cristalli di ghiaccio e ai riflessi della neve, la nuova funivia del Monte Bianco è una vera e propria opera di grande ingegneria, che in soli 19 minuti di viaggio permette di salire fino a 3.466 metri, a un passo dal cielo. Già definita l’ottava meraviglia del mondo, include tre stazioni avveniristiche – Pontal d’Entrèves, Pavillon du Mont Fréty e Punta Helbronner – che rendono fruibile un panorama mozzafiato, riservato un tempo solamente agli alpinisti più esperti ed ora accessibile a tutti.

L’elevata altitudine è ciò che rende la nuova funivia, firmata dall’architetto Carlo Cillara Rossi, una delle costruzioni più straordinarie mai state realizzate. La progettazione è stata condotta sotto il cappello organizzativo dello studio torinese di ingegneri funiviari Dimensione Ingegnerie s.r.l, che ha affidato all’ing. Marco Petrella la direzione dei lavori durante i 4 anni impiegati per la realizzazione dell’impianto. Per la parte tecnica, invece, hanno collaborato gli studi di ingegneria e geotecnia SI.ME.TE srl, Corona srl, Proteo srl e il prof. geologo Andrea Cancelli. L’impianto a fune, invece, è opera della Doppelmayr Italia, in affiancamento alla “Cordèe Mont Blanc”, che ha unito in consorzio tutte le aziende che hanno realizzato i lavori.

Durante la progettazione, particolare attenzione è stata data non solo alle difficili condizioni climatiche a cui la struttura è quotidianamente sottoposta, ma anche all’impatto ambientale dell’intero impianto, sia dal punto di vista paesaggistico che di sostenibilità energetica. Sviluppati principalmente in verticale con terrazze a sbalzo, i prospetti, in particolare quelli della stazione di Punta Helbronner, richiamano da un lato le grandi cuspidi rocciose del Monte Bianco e dall’altro i cristalli di quarzo che caratterizzano il percorso geologico e glaciale della montagna, per una perfetta integrazione con l’intorno circostante. Per resistere all’impervio comportamento degli agenti naturali e limitare al minimo le dispersioni termiche e di consumo energetico, sono stati impiegati materiali ad alto isolamento, ampie superfici fotovoltaiche e sistemi di riscaldamento con pompe di calore, al fine di avvicinare l’impianto allo standard di Zero Energy Building, ovvero a quello degli edifici che richiedono pochissima energia, essendo in grado di autoprodurla.

Tecnologie da record

L’alluminio, l’acciaio e il vetro sono i grandi attori di questa costruzione, realizzata con materiali ad alte prestazioni capaci da un lato di contenere al massimo le dispersioni energetiche e dall’altro di assicurare un involucro dall’elevata trasparenza. La volontà di rendere la montagna protagonista, infatti, ha orientato le scelte progettuali verso un ampio utilizzo di superfici vetrate altamente isolanti, che permettono ai fruitori di sentirsi costantemente parte integrante dell’intorno, anche durante i momenti di sosta.


Installati in tutte e tre le stazioni, i sistemi per finestre e facciate Schüco, customizzati e realizzati grazie al know-how tecnologico di
AZA - Aghito Zambonini Spa che si è occupata dell’ingegnerizzazione del progetto, garantiscono un contatto permanente con il panorama esterno in tutta sicurezza, in quanto progettati per resistere a temperature fino a -35 °C e a raffiche di vento in grado di toccare i 170 km/h. Per la posa in opera delle soluzioni, il particolare contesto paesaggistico ha richiesto la necessità di lavorare in quota, in condizioni meteorologiche spesso avverse.

Tre stazioni avveniristiche

Il viaggio per intraprendere l’esplorazione della grande montagna inizia a Pontal d’Entrèves, la stazione di valle della funivia. All’interno della copertura particolarmente aerodinamica, l’architettura ospita alcuni ambienti riservati alla permanenza del personale e numerosi spazi pubblici, a cui si affianca un’ampia area interrata dedicata ai parcheggi. Grazie ai sistemi di facciata Schüco FW 50+ SI, sviluppati da AZA in una variante personalizzata, la vetrata panoramica ad elevato isolamento termico che caratterizza il bar e l’infermeria permette ai visitatori di mantenere un contatto visivo costante con il paesaggio, consentendo al contempo di ottenere valori Ucw pari a 1,0 W/m2K. Al bilancio energetico positivo dell’edificio contribuiscono anche i sistemi per finestre Schüco AWS 65 e i sistemi per porte Schüco ADS 65, utilizzati sia in copertura che nella biglietteria.

Pavillon du Mont Fréty, la stazione intermedia, costituisce l’anima vibrante della funivia. Le ampie specchiature che compenetrano i volumi racchiudono infatti un vero e proprio polo turistico, provvisto di spazi appositamente attrezzati per l’accoglienza e il ristoro del pubblico. Nonostante la complessa disposizione sul terreno, il progetto architettonico si inserisce armoniosamente nell’ambiente e soddisfa i più alti livelli di ospitalità, includendo zone commerciali, una sala di proiezioni, ristoranti e bar. Anche qui, l’utilizzo dei sistemi di facciata personalizzati Schüco FW 50+ SI – che raggiungono dimensioni di 4500x900 mm e valori Ucw pari a 1,0 W/m2K – ha consentito di dare vita ad un edificio ad elevato isolamento termico, le cui prestazioni energetiche sono sostenute anche dai sistemi per finestre Schüco AWS 75 e dai profili per porte Schüco ADS 75.

Il vero cuore tecnologico è però racchiuso a Punta Helbronner, la stazione di monte, capolavoro di ingegneria e design. La continua variazioni dei profili, sviluppati in verticale, da un lato delinea forme eccentriche che creano un’alleanza permanente con l’ambiente glaciale e dall’altro permette l’innalzamento di una spettacolare terrazza panoramica, reale punto di arrivo per i numerosi turisti. Il continuo dialogo con la montagna viene garantito nuovamente dai sistemi di facciata Schüco FW 50+ SI personalizzati, che consentono una straordinaria vista a 360° del Monte Bianco permettendo di unire estetica ed efficienza energetica. I valori Ucw di 0,8 W/m2K delle facciate, infatti, vengono supportati dai profili per finestre Schüco AWS 90, che oltre a favorire il bilancio energetico positivo dell’edificio permettono anche la manutenzione dall’interno, aspetto non trascurabile trattandosi di un ambiente particolarmente ostile.

“Le maggiori difficoltà incontrate nel percorso progettuale ed ingegneristico – commenta Gianluca Bortot, Responsabile Tecnico di AZA - Aghito Zambonini Spa – sono state l’omogeneizzazione delle geometrie esecutive tra elementi di carpenteria ed involucro e la risoluzione metodica dei molti punti critici analizzati termicamente con rigore, a salvaguardia di un involucro architettonico estremamente prestazionale. Infine, ma non ultimo per importanza, l’installazione da parte di squadre di maestranze altamente qualificate con permanenza in quota in condizioni climatiche davvero impegnative, nonostante la maggior parte dei lavori siano comunque avvenuti tra maggio e settembre, quando il clima è decisamente più favorevole”.

Inaugurata recentemente dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, la nuova funivia del Monte Bianco è ormai in piena attività e meta turistica tra le più visitate. “Partecipare a progetti di questa portata ci rende estremamente orgogliosi” commenta l’ing. Roberto Brovazzo, Direttore Generale di Schüco Italia. “Perché ci consentono di dare un contributo di valore alla realizzazione delle eccellenze architettoniche mondiali, ma anche di entrare in contatto con le sfide tecnologiche più ambiziose, che confermano il buon lavoro fatto negli anni dalla nostra azienda nello sviluppo di soluzioni sempre più performanti e innovative” conclude l’ing. Brovazzo.


Scheda Progetto
Progetto architettonico: Arch. Carlo Cillara Rossi
Capogruppo: Dimensione Ingegnerie s.r.l
Direzione lavori: Ing. Marco Petrella
Coordinatore Sicurezza: Ing. Sergio Ravet
Geotecnia e Geologia: SI.ME.TE srl - Corona srl - Proteo srl - prof. Andrea Cancelli
Sistemi per l’involucro: Schüco Italia
Ingegnerizzazione involucro: AZA - Aghito Zambonini Spa
Impianti funiviari: Doppelmayr Italia

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CityLife è uno dei principali progetti di riqualificazione urbana in Europa: interessa un'area di 366.000 metri quadrati situata ai margini del centro storico di Milano, la quale, a conclusione del progetto, sarà completamente pedonalizzata e occupata da un mix di funzioni pubbliche e private, fra cui residenze, uffici, aree commerciali, servizi, spazi collettivi e parchi. Disegnato a tre mani da Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind, il masterplan include due zone a destinazione residenziale poste a sud dell'area d'intervento, separate fra loro da una fascia verde che conduce nella grande piazza centrale, attorno alla quale saranno presto realizzati tre suggestivi grattacieli.

Il disegno degli edifici residenziali è stato affidato a Zaha Hadid e Daniel Libeskind, che hanno colto l'occasione per offrire personalissime interpretazioni di un tema progettuale molto diffuso in Italia: il condominio. Si tratta di edifici di elevato livello qualitativo non solo dal punto di vista formale, ma anche per quanto attiene i servizi e le dotazioni a disposizione (spazi verdi, palestre, sorveglianza), nonché, ovviamente, per le tecnologie e le finiture impiegate.

Nonostante il diverso approccio stilistico, entrambi gli architetti hanno voluto privilegiare la relazione fra i suggestivi spazi interni e lo splendido panorama circostante, che spazia dai tetti cangianti della città fino alle vette innevate delle Alpi. Ma c'è un altro aspetto che accomuna i due progetti. Per la loro realizzazione, il general contractor ha affidato l'involucro a due primarie società italiane specializzate nella produzione e installazione di sistemi di facciata, Permasteelisa (Residenze Hadid) e Focchi (Residenze Libeskind), che hanno entrambe scelto di rivolgersi a Schüco Italia per lo sviluppo di tecnologie e soluzioni in alluminio personalizzate in grado di rispondere non solo a specifici requisiti estetici, ma anche prestazionali.

Nelle Residenze Hadid, le candide superfici opache dell'involucro edilizio sono frutto di un intervento sartoriale, realizzato con pannelli metallici sagomati su misura e ingentiliti dall'utilizzo di inserti in legno naturale, che stemperano l'immagine fluida e avveniristica dei prospetti. Nelle Residenze Libeskind, invece, le generose terrazze e i frangisole aggettanti disegnano piani irregolari, rivestiti con materiali lapidei dai toni lievi e caldi, i cui tratti vagamente zoomorfici sono coronati da volumi sommitali che sembrano alla costante ricerca di uno stabile equilibrio.

Aggiudicandosi entrambi i progetti, Schüco Italia ha dimostrato di essere l'unica azienda in grado di affrontare con successo la sfida della complessità posta da queste vere e proprie singolarità architettoniche, sotto il duplice profilo della qualità formale e delle prestazioni tecniche. Per affrontare l'insieme della commessa CityLife, infatti, sono state sviluppate da Schüco Italia soluzioni ad hoc in alluminio isolate termicamente, dove le linee guida dei sistemi di riferimento (ad esempio i drenaggi, le linee di tenuta, etc.) sono state mantenute invariate, mentre è stato personalizzato il disegno dei profili a seconda delle diverse esigenze. La grande cura prestata alla ricerca della leggerezza, a parità di performance, ha portato all’impiego di circa 3.500 ore di progettazione da parte di tecnici specializzati e ad oltre 350 ore di test in laboratorio con mock-up creati per l’occasione.

Gioco di squadra
Progettazione Sviluppo Cantieri (PSC) è la struttura interna a Schüco Italia dedicata ai progetti speciali, ovvero a tutti i casi nei quali, per i più diversi motivi, è richiesto lo sviluppo di prodotti, sistemi e tecnologie fuori catalogo. Questi sistemi vengono realizzati in modo “sartoriale”, volta per volta, sulla base delle esigenze di Progettazione e il risultato finale di questo lavoro sono soluzioni uniche e originali. Il team PSC opera in stretta collaborazione con gli altri settori dell'azienda e funge da referente per il cliente. Si occupa di tutti gli aspetti tecnico-operativi in ogni singola fase del lavoro: dal supporto al team commerciale durante l’acquisizione della commessa alla progettazione del sistema (facciate, porte, scorrevoli e finestre di ogni tipo), dalle prove sui prototipi al controllo della produzione, fino all'assistenza nella posa in opera e ai relativi collaudi.

La progettazione su misura di nuovi sistemi in alluminio isolati termicamente costituisce l'aspetto più complesso e creativo dell'attività del team PSC. In media, per un cantiere speciale, vengono creati non meno di 15 nuovi articoli (tra cui profili, guarnizioni, accessori) ciascuno dei quali è chiamato a garantire il rispetto delle normative e a soddisfare tutti i requisiti tipici delle soluzioni standard. In questa delicata fase, il team PSC è supportato dall'ufficio Ricerca e Sviluppo di Schüco Italia per il disegno delle matrici di estrusione, mentre assiste direttamente l'assemblaggio dei campioni in fase di produzione, con l'obiettivo di superare con successo i test svolti nel laboratorio interno e certificati da un ente indipendente.

Per quanto riguarda il progetto CityLife, per gli scorrevoli e le facciate a montanti e traversi con ante a battente, destinati alle Residenze Hadid, sono stati impegnati a tempo pieno non solo un capoprogetto con esperienza ventennale, che ha prestato anche assistenza in fase d'installazione, ma anche un designer specializzato, che ha sviluppato i nuovi profili secondo le impostazioni grafiche definite dal contractor. Per i sistemi installati presso le Residenze Libeskind, invece, la commessa è stata inizialmente seguita da un capo progetto e da un designer che hanno sviluppato, tra i vari articoli speciali, anche un innovativo supporto per i vetri. In cantiere, inoltre, è stato dato supporto anche nella fase di collaudo del prodotto in opera.

Soluzioni speciali per prestazioni d’eccellenza
A causa delle notevoli altezze delle residenze CityLife (i piani superiori si trovano a oltre 40 metri dal suolo), le prestazioni fisiche dell’involucro edilizio rivestono un’estrema importanza per garantire funzionalità e sicurezza ai serramenti installati, esposti a condizioni particolarmente impegnative (raffiche di vento, forti precipitazioni, etc.). Lo stesso vale per le prestazioni termoacustiche, che devono assicurare agli abitanti idonei livelli di comfort ambientale anche nelle situazioni più sfavorevoli. Gli appartamenti posti ai piani superiori, in particolare, si trovano costantemente esposti all'irraggiamento solare (non beneficiano infatti delle ombre portate dagli edifici limitrofi) e alla propagazione del suono verso l'alto, che non incontra ostacoli.

Per questo Schüco Italia ha sviluppato per le Residenze Hadid versioni speciali dei sistemi in alluminio per facciata a montanti e traversi Schüco FW 60+, per finestre a battente AWS 75 e per scorrevoli ASS 50, mentre per le Residenze Libeskind ha progettato soluzioni speciali dei sistemi Schüco ASS 50 e AWS 70. In entrambi i casi, i risultati delle prove in laboratorio hanno restituito esiti in linea con gli standard richiesti, nello specifico:
- Permeabilità all'aria classe 4 (UNI EN 1026; UNI EN 12207);
- Tenuta all'acqua classe 9A (UNI EN 1027; UNI EN 12208);
- Resistenza al carico di vento classe C3 (UNI EN 12211; UNI EN 12210).

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Proseguono a ritmo serrato i lavori per la costruzione delle facciate dell'edificio più alto d'Italia, progettato da Massimiliano Fuksas. La torre della Sede Unica ospiterà tutte le attività della Regione Piemonte, ora distribuite in oltre venti edifici sparsi per la città, e sarà il fulcro architettonico di un ampio intervento di riqualificazione urbana situato nel centro di Torino. Il progetto si distingue per l'eleganza delle linee, che lo rendono un vero e proprio oggetto di “design urbano”, esempio di un'architettura di nuova generazione. Nonostante l'imponenza dei volumi, coronati da un rigoglioso giardino pensile, il tratto distintivo dell’intera opera è senz'altro l'assoluta trasparenza dei prospetti, che sfumano verso il cielo in un’audace ricerca di infinito.

Nei suoi 205 metri d'altezza (41 piani fuori terra, più due livelli ipogei), la torre accoglierà gli uffici dell'amministrazione regionale e, nei livelli più elevati, gli spazi destinati alla presidenza, per un totale di 2.000 persone circa e altrettanti visitatori ogni giorno. Al suo interno, infatti, saranno ospitate anche nuove funzioni di relazione con il pubblico e numerosi servizi, fra cui una biblioteca/mediateca, il centro congressi, un asilo nido, un ristorante, gli archivi e un centro fitness. Il tutto in ambienti moderni ed ecologicamente sostenibili, punteggiati da giardini d'inverno a sviluppo verticale.

La Sede Unica è uno dei progetti più evoluti e complessi in corso d’opera nel nostro paese, ambizioso dal punto di vista del design e delle prestazioni e caratterizzato da specchiature panoramiche che trasformano la luce naturale in protagonista, conferendole un ruolo primario attraverso un dialogo tra interno ed esterno a 360°. Per la realizzazione dell'involucro trasparente, è stato messo a punto da Schüco Italia un sistema di facciata del tipo a “doppia pelle”, in grado di fornire un importante contributo al contenimento dei consumi e alla qualità ambientale degli spazi interni. Le superfici trasparenti esterne e interne, infatti, sono separate da una generosa intercapedine ventilata alla quale è affidato il compito di raccogliere l'aria estratta dagli ambienti e di inviarla agli impianti di aerazione. In questo modo le facciate svolgono un ruolo attivo nella riduzione della trasmittanza termica, poiché il vetro interno non è più a contatto con l’ambiente esterno, bensì con l’intercapedine, che presenta temperature più elevate.

Il sistema utilizzato è stato sviluppato e collaudato per conto di Teleya – la società incaricata della fornitura e della posa in opera delle facciate – nello stabilimento Schüco Italia di Padova. L'azienda è infatti fra le pochissime in grado di offrire un servizio di consulenza completo, mirato alla personalizzazione estetica e tecnologica dei propri prodotti. Dal maggio 2013, un team di quattro tecnici altamente specializzati si occupa a tempo pieno di tutti gli aspetti legati alla commessa, unica nel suo genere sia per le dimensioni (superficie complessiva delle facciate in alluminio: 41.700 metri quadrati), sia per i particolari requisiti prestazionali richiesti all’involucro edilizio.
Il sistema costruttivo selezionato è una soluzione a cellule indipendenti, la cui scelta è stata dettata soprattutto dalle esigenze logistiche e di organizzazione del cantiere, in modo da velocizzarne la posa in opera. Le cellule vengono infatti assemblate in uno stabilimento esterno e consegnate in sito, dove vengono sollevate una ad una mediante gru e agganciate ai solai da maestranze specializzate.

Tecnologia da primato
Ogni cellula (altezza 4.270 mm; larghezza 1500 mm; spessore 330 mm) è composta da un telaio in profili d'alluminio disegnati e realizzati da Schüco Italia espressamente per la Sede Unica Regione Piemonte. Resistenti, sostenibili e altamente efficienti, uniscono notevoli prestazioni in termini di isolamento termico e acustico a una straordinaria leggerezza strutturale, permettendo la realizzazione di un involucro performante ed esteticamente in linea con i prospetti architettonici ideati dall’architetto Fuksas.

Le specchiature esterne, che formano la prima barriera protettiva alle condizioni meteorologiche, sono composte da una vetrocamera extrachiaro (trasmittanza termica Ug:1.2 W/m2K; fattore solare g: 37%; trasmissione luminosa Tl: 61%). L'intercapedine è equipaggiata con una tenda a rullo microforata, in tessuto di cotone e fibra di vetro: il suo funzionamento automatizzato permette di bilanciare il contributo della luce naturale all'illuminazione degli ambienti, dotati di punti luce regolabili nell’intensità luminosa, controllati dal sistema di supervisione impiantistica, in modo da ottimizzare i consumi. Il vetro interno (Ug: 5,4 W/m2K; g: 83%; Tl: 91%) è del tipo extrachiaro, rispondendo perfettamente alle attuali tendenze architettoniche di neutralità, purezza e luminosità.

Le prestazioni delle cellule sono state testate con successo sia nel laboratorio della sede Schüco Italia, secondo la procedura cosiddetta “witness testing”, sia in un laboratorio notificato esterno. Allo scopo sono stati realizzati numerosi mock-up che riproducevano in dimensioni reali le diverse facciate dell'edificio, compresa una zona d'angolo. Oltre al notevole esito della prova di isolamento acustico (potere fonoisolante: Rw 51 dB) e di durabilità dell’anta, i test di resistenza agli agenti atmosferici (secondo la norma UNI EN 13830:2005) hanno restituito risultati in linea con i requisiti di capitolato, in particolare:

• permeabilità all’aria: classe 4 (massima)
• tenuta all’acqua sotto pressione statica: R7 (massima)
• resistenza al vento: 2400 Pa
• tenuta all’acqua sotto pressione dinamica con pressione dipendente dal carico di vento di progetto
• resistenza agli urti: I5 (massima)

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Arredo di design prezioso, il serramento è una componente fondamentale dell’architettura esterna ed interna dell’abitazione. Attraverso il giusto equilibrio tra estetica, innovazione e funzionalità, permette infatti di valorizzare ogni ambiente esaltandone lo stile ed incrementandone al contempo le prestazioni energetiche. Soprattutto in caso di ristrutturazioni, il serramento deve essere capace di mimetizzarsi con il contesto preesistente, inserendosi con discrezione nell’ambiente e massimizzandone luminosità, isolamento termico, funzionalità e comfort abitativo. I profili per finestre e porte finestra Schüco AWS 75 BS.HI+ e gli scorrevoli complanari e a ribalta (PASK) di Schüco integrano in un design pulito e minimalista le più elevate prestazioni, agevolando l’accesso agli ambienti – grazie ad innovative soglie ribassate – e garantendo aperture completamente trasparenti attraverso sezioni in vista veramente sottili.

Finestre e porte finestra Schüco AWS 75 BS.HI+ – Soluzioni dal design minimal per ambienti ancora più luminosi
Luminosità, design ed alti livelli di isolamento termico: i sistemi in alluminio per finestre e porte finestra Schüco AWS 75 BS.HI+ (Block System High Insulation) consentono la realizzazione di aperture vetrate completamente trasparenti che coniugano un’estetica minimalista a performance molto elevate dal punto di vista energetico. L’innovativo sistema modulare Schüco BS (Block System) con anta a scomparsa è il cuore tecnologico di queste soluzioni, poiché permette di avere sezioni in vista di soli 73 mm e di ottimizzare così la quantità di superficie vetrata, per infissi ancora più compatti e trasparenti. Per la variante porta finestra a una o due ante, inoltre, la soglia ribassata mantiene un’altezza a terra di soli 25 mm, garantendo un accesso agli ambienti interni facile e agevole. La guarnizione centrale continua e il nuovo sistema di isolamento della sede del vetro, frutto della tecnologia SimplySmart, consentono infine non solo una lavorazione e una posa in opera più efficienti, ma anche elevate prestazioni di isolamento termico e di tenuta all’aria, all’acqua e al vento.

Perfetti in caso di ristrutturazione, i sistemi in alluminio per finestre e porte finestra Schüco AWS 75 BS.HI+ si inseriscono con assoluta discrezione nello stile dell’abitazione preesistente, sia grazie ai profili molto sottili, sia grazie all’ideazione di un particolare concept di finitura. I tecnici e i progettisti Schüco, particolarmente attenti alle esigenze di design, hanno infatti messo a punto un rivestimento che prevede l’applicazione di una lamina di legno – personalizzabile per colore ed essenza – nella parte del profilo visibile dall’interno dei locali. Grazie a questa soluzione è possibile così la realizzazione di infissi dal cuore completamente in alluminio, che mantengono i vantaggi in termini di performance termiche, acustiche, di resistenza e di durata nel tempo tipici di questo materiale, con in più il calore del legno nella parte interna.

Scorrevoli complanari e a ribalta Schüco – Semplicità di movimentazione per aperture sempre più ampie
I nuovi scorrevoli complanari e a ribalta (PASK) Schüco permettono la realizzazione di ampie aperture vetrate (con peso d’anta fino a 180 kg) facili da movimentare e dal design pulito e raffinato. L’innovazione del sistema è rappresentata dal nuovo binario guida posizionato sotto il pavimento, che permette di realizzare soglie senza barriere agevolando notevolmente il passaggio tra ambienti interni ed esterni. Il telaio del sistema è pensato per una facile manutenzione e pulizia delle componenti non in vista, inoltre il telaio esterno è predisposto per le opere di raccordo alla struttura dell’edificio, caratteristiche che rendono questo tipo di scorrevole Schüco una soluzione particolarmente orientata al comfort degli utenti e alla facile movimentazione e manutenzione del sistema. Per una funzionalità ancora più agevole, un meccanismo di chiusura soft migliora ulteriormente la semplicità di gestione del sistema, riducendo il rischio di operazioni scorrette.

Funzionalità e design vanno di pari passo con le elevate prestazioni: i nuovi scorrevoli complanari e a ribalta (PASK) Schüco garantiscono un notevole isolamento termico, anche fino al livello di Casa Passiva (con Schüco AWS 90 SI+). Inoltre anche queste soluzioni sono SimplySmart, con tutti i vantaggi che il nuovo approccio di progettazione e di lavorazione degli infissi comporta per tutti i fruitori dei sistemi Schüco, dal progettista, al serramentista, fino all’utente finale.
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